Certificazioni Eco, Nuovi materiali sostenibili, investimenti … tutti i trend degli edifici green che dimostrano come studiare AGRILIZIA sia senza dubbio la scelta corretta!

Il comparto dell’edilizia è uno dei più energivori. Dagli edifici dipendono circa il 40% dei consumi di energia a livello mondiale e di altrettante emissioni nocive rilasciate in atmosfera. Non stupisce quindi che è proprio in questo settore che si sta cercando di investire maggiormente per andare sempre più in una direzione di sostenibilità e di riduzione dell’impatto ambientale. Cosa è successo su questo fronte nell’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle? Quali sono i risultati più incoraggianti e i trend che hanno caratterizzato gli edifici green 2017?

A stilare una lista delle tendenze che hanno caratterizzato gli edifici green 2017 è il portale Eco-Business, che ha raccolto alcuni dati ritenuti interessanti per il green building e che potrebbero tracciare la strada che si percorrerà anche nel 2018.

  • Aumento delle certificazioni green – Uno dei segnali più incoraggianti per gli edifici green 2017 riguarda il numero record delle società immobiliari che hanno scelto di certificarsi e di diffondere i propri dati in merito alle performance di sostenibilità. Sempre più aziende del real estate, secondo i risultati di un sondaggio del Global Real Estate Sustainability Benchmark (GRESB), stanno registrando le proprie prestazioni in base agli indicatori ambientali, sociali e di governance. E il dato interessante è che nella maggior parte dei casi i miglioramenti nelle aree inerenti la gestione di energia, acqua e rifiuti, sono netti.

  • Ivestimenti nel green building – Il fenomeno in crescita dell’urbanizzazione porterà a un aumento del numero dei nuovi edifici che verranno costruiti nei prossimi anni. Alcuni dati parlano di un incremento del 20% delle nuove costruzioni a livello mondiale entro il 2025. Nella maggior parte dei casi, gli edifici rispetteranno elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Secondo i dati di uno studio condotto dalla International Finance Corporation, gli investimenti nel green building nei mercati emergenti, dove si costruirà maggiormente, potrebbero raggiungere quota 3,4 miliardi di dollari nei prossimi 7 anni.

  • Nuovi materiali da costruzione innovativi e sostenibili – La sostenibilità del costruito non è soltanto questione di efficienza impiantistica ma molto si sta facendo anche sul fronte dei materiali, che dovrebbero essere sempre più sostenibili, salubri ed economici. In alcuni casi, come evidenziano i trend degli edifici green 2017, si punta a un ritorno a materiali naturali e locali, ispirandosi alla tradizione. In molti altri si sta investendo nella ricerca e nell’innovazione tecnologica, come si sta facendo ad esempio al noto Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove diversi team di ricerca sono impegnati nella sperimentazione di una serie di mix per produrre una tipologia di calcestruzzo più durevole e maggiormente rispettoso dell’ambiente. In ogni caso, ciò che emerge da diversi studi, primo fra tutti il Global Construction Sustainable Materials Market è che il mercato dei materiali sostenibili è in forte crescita e potrebbe valere, entro il 2026, circa 190 mld di dollari a livello mondiale.

Per un reale cambiamento nel settore dell’edilizia in un’ottica di maggiore sostenibilità e di riduzione dei consumi, il rispetto degli standard di bioedilizia potrebbe non essere sufficiente. Questo è un principio che vale per ogni comparto e sul quale si sta riflettendo da qualche tempo a questa parte. A sottolineare l’esigenza di un’inversione di tendenza è stato Thomas Auer, amministratore delegato della società tedesca di ingegneria climatica Transsolar, in un’intervista rilasciata al portale Eco-Business a margine della World Sustainable Built Environment Conference 2017 di Hong Kong.

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