I periti industriali scendono in campo a supporto delle strategie di efficientamento energetico. La competenza del Cnpi per lo sviluppo degli Edifici a energia quasi zero

I periti industriali scendono in campo a supporto delle strategie di efficientamento energetico. La competenza dei periti industriali italiani sarà messa a disposizione del programma di “Ricerca di sistema elettrico” voluto dal Ministero dello sviluppo economico, in accordo con l’Unità tecnica efficienza energetica dell’Enea, e finalizzato a conseguire l’obiettivo di Edifici a energia quasi zero richiesti dall’Unione europea. La Direttiva 2010/31/, Energy Performance Building Directive, infatti, impone agli Stati Membri requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici o delle unità immobiliari in un’ottica di raggiungimento dei livelli ottimali costo-benefici.

La direttiva Energy Performance Building Directive prevede la realizzazione del Nearly Energy Zero Building (NEZB), Edifici a energia quasi zero. Case ed edifici ad altissima prestazione energetica, in cui il fabbisogno energetico, molto basso o quasi nullo, è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili. Questi dovranno essere realizzati dal dicembre 2018 per gli edifici pubblici e dal dicembre 2020 per tutti gli edifici, pubblici e privati.

Proprio con l’obiettivo di monitorarne l’esistenza o la realizzazione e di guidare progettisti e decisori con esempi di tecnologie e buone pratiche, l’Enea intende avviare un osservatorio degli Edifici a energia quasi zero, una mappa cioè di tutti gli edifici costruiti e certificati come Nzeb in cui è contenuta la definizione di Indicatori rappresentativi, la Raccolta dati relativi ad edifici Nzeb (prestazioni globali e dei singoli componenti e sistemi) in una apposita banca dati, l’elaborazione di schede-tipo e una mappatura degli edifici a energia quasi zero.

L’osservatorio conterrà, quindi, utili schede informative per ciascun edificio, in cui saranno evidenziati i nomi dei professionisti impegnati nella realizzazione e dei soggetti che faciliteranno l’acquisizione delle informazioni.

Edifici a energia quasi zero: cosa sono?

Gli edifici “ad energia quasi zero” (near zero energy buildings NZEB) sono immobili che consumano pochissima energia ed hanno elevate prestazione per il loro funzionamento standard. Vengono chiamati anche “edifici passivi” o “sostenibili“. La dicitura “energia zero” deriva da una specifica Direttiva europea, seguita in Italia dal D.Lgs. 192/2005. Dal 2021 si potranno costruire solo edifici con queste caratteristiche. L’ “edificio ad energia quasi zero” è un immobile con una prestazione energetica molto alta, caratterizzato da isolanti, infissi ad alte prestazioni ed impianti ad alto rendimento. L’energia necessaria per raggiungere uno stato di comfort è molto bassa, quella rimanente viene coperta in misura significativa da fonti rinnovabili presenti all’interno del confine dell’immobile.

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