Costruire edifici ecosostenibili ed efficienti utilizzando come isolante la fibra di canapa in alternativa ai minerali comunemente impiegati in edilizia, riducendo i consumi degli impianti di climatizzazione è possibile. Lo dimostrano i risultati ottenuti nei laboratori del Centro Ricerche ENEA di Brindisi alcuni mesi fa nell’ambito del progetto EFFEDIL.
I test svolti dai tecnici dell’ENEA su pareti “imbottite” di canapa hanno dimostrato un miglioramento delle prestazioni energetiche rispetto a pareti di solo laterizio senza isolante.
“Con questo studio” ha spiegato Patrizia Aversa, tecnico dell’ENEA “abbiamo potuto verificare che la canapa migliora l’isolamento termico del laterizio, attenuando di circa il 30% il flusso termico, ossia la quantità di calore che passa attraverso un materiale in un dato momento, e diminuendo del 20% la trasmittanza termica, vale a dire la facilità con cui un materiale si lascia attraversare dal calore. Inoltre la canapa ha una buona permeabilità al vapore acqueo, permettendo così di evitare la formazione di condensa”.
Il progetto EFFEDIL ha inoltre dimostrato come la canapa, se trattata con sostanze naturali antimuffa e idrorepellenti possiede una maggiore traspirazione e resistenza ai batteri e una minore velocità di propagazione delle fiamme, in caso di incendio.
Costruire edifici ecosostenibili e riqualificare il patrimonio edilizio, obiettivo anche del PROGETTO AGRILIZIA, è quindi possibile e potrebbe far risparmiare il 50% di energia.
“Grazie al progetto Effedil” evidenzia invece Vincenza Luprano dell’ENEA “oggi sappiamo che la canapa è un ottimo materiale per il suo potenziale di isolamento termico e per costruire edifici sempre più sostenibili in un’ottica di economia circolare, anche per l’ampia disponibilità sul territorio pugliese e per l’impatto sull’ambiente del ciclo produzione-utilizzo-dismissione”.
La canapa è un materiale dalle innumerevoli applicazioni perché molto versatile e sostenibile: dalla medicina all’alimentazione, dall’industria tessile a quella cartiera, inoltre per coltivarla non vengono utilizzano pesticidi.
Edilizia ecosostenibile: la coltivazione della Canapa e il mercato del mattone in Italia!
La coltivazione della canapa è in forte espansione sia in Europa che in Italia (circa 3.000 ettari, fonte Federcanapa): la Puglia è la regione che ne produce di più, seguita da Piemonte, Veneto e Basilicata. In particolare in Puglia si sta sviluppando un modello di economia circolare a filiera corta, che prevede il raddoppio della coltivazione e la realizzazione di un impianto di trasformazione con una capacità di circa 5 mila tonnellate l’anno.