Presentazione domande
dal 6/9/2018 al 15/02/2019
Sede Sassari
HEALTHY BUILDING DESIGN
Documenti e Iscrizioni
Il percorso formativo si basa sull’adozione della logica di progettazione edilizia medicocentrica, sviluppata attraverso le Linee Guida Operative Agrilizia, redatte, tra l’altro, in collaborazione con l’Associazione ISDE Medici per l’Ambiente.
Questa logica nasce da un dato di fatto: gli ambienti urbani e i processi edilizi tradizionali sono altamente inquinati. Aspetto che contribuisce ad accrescere il rischio di insorgenza di patologie di vario tipo, in particolare nei bambini. Progettare edifici Nzeb, secondo prescrizioni di salubrità degli ambienti indoor e outdoor (prospettiva medicocentrica) significa eliminare tali rischi, intervenendo in maniera significativa sul rapporto tra edificio e contesto ambientale (orientamento, illuminazione e uso del verde), riduzione dell’esposizione a radio frequenze e basse frequenze, riduzione dell’esposizione da gas radon e COV, riduzione dell’inquinamento acustico, gestione delle acque, ecc.
Obiettivi formativi:
Il percorso formativo ha tre obiettivi formativi ben specifici:
- Trasmettere all’allievo le competenze per una progettazione edilizia medicocentrica e biosostenibile;
- Introdurre l’allievo all’utilizzo in edilizia di materiali di origine naturale nel rispetto dei principi di compatibilità e sostenibilità ambientale, nel rispetto di criteri di efficienza e confort moderni;
- Insegnare a gestire la progettazione attraverso la metodologia BIM.
Il raggiungimento di questi obiettivi può permettere all’allievo di presentarsi sul mercato del lavoro con una specializzazione particolarmente richiesta ed innovativa, che guarda agli sviluppi del settore nell’immediato futuro, non solo a livello locale ma nazionale ed internazionale. In particolare, con l’introduzione del DM 11/1/2017, nel quale, all’all. 2, sono definiti i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento di servizio di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” che ha introdotto, come previsto dalla direttiva europea 2014/24/EU, l’obbligatorietà di metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (BIM), nella progettazione, le aziende sono obbligate a dotarsi di progettisti in grado di operare nel rispetto di tali normative.
Gli allievi saranno i primi ad ottenere una certificazione relativa al profilo del Tecnico in sistemi edilizi biocompatibili, una professione innovativa, individuata nell’ambito del progetto Agrilizia operante nella progettazione di sistemi edilizi con riguardo agli aspetti tecnologici, strutturali, di qualità ambientale, della natura dei materiali, con particolare attenzione alle condizioni di benessere e confort, efficienza energetica e di impatto ambientale.
| Durata totale | 350 ore | |||||||||||||||||||||
| Di cui attività teorico pratica | 250 ore | |||||||||||||||||||||
| Di cui project work | 100 ore | |||||||||||||||||||||
| Sede corso | Ed. 1 Cagliari, c/o Istituto Bacaredda, Via Achille Grandi
Ed. 2 Sassari, c/o ESEP, Z.I. Predda Niedda strada 34 |
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| N° Destinatari | 18 di cui 10 donne | |||||||||||||||||||||
| Requisiti | Inattivi, inoccupati, disoccupati, con particolare riferimento ai disoccupati di lunga durata, i lavoratori dipendenti e i libero-professionisti, aventi un reddito annuo inferiore rispettivamente ad euro 8000 ed euro 4800; • Essere residenti o domiciliati in Sardegna; • Aver compiuto 18 anni; • Titolo di studio idoneo: Laurea di primo livello afferente alle Classi delle Lauree in Ingegneria, Architettura o titoli equipollenti o superiori. Eventuali destinatari in possesso di titoli tecnici inferiori (es. Geometri, Agrotecnici, Periti Agrari o Industriali) potranno essere ammessi se in possesso di adeguata e documentata esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore e previa valutazione da parte della Commissione; • Non frequentare contemporaneamente altri corsi di formazione professionale. Il 55% dei posti disponibili sarà destinato alle donne |
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| Attestazione rilasciata | Al termine del percorso saranno certificate le seguenti Ada relative al profilo del Tecnico in sistemi edilizi biocompatibili:
9999425 – Individuare il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale dell’edificio 9999426 – Elaborazione di un progetto edile sostenibile ad alta efficienza energetica 9999427 – Supervisione del progetto edile nella fase esecutiva. Il rilascio della Certificazione delle Competenze, secondo quanto previsto dalla normativa della Regione Autonoma della Sardegna, sarà subordinato alla frequenza di almeno l’80% delle ore di ciascun modulo e al superamento dell’esame finale di Certificazione delle Competenze acquisite. |
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| Metodologie didattiche | La metodologia didattica utilizzata sarà di tipo learning by doing, cioè favorire l’apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, con simulazioni che consentono al destinatario di perseguire un obiettivo professionale concreto applicando ed utilizzando le conoscenze e le abilità funzionali al raggiungimento dell’obiettivo. Gli allievi avranno a disposizione un MANUALE DIDATTICO AD HOC “AGRILIZIA: linee tecniche operative per una progettazione medicocentrica dell’abitare e del territorio a salvaguardia di salute, suolo, aria e acqua “, realizzato da tecnici operanti nelle organizzazioni più all’avanguardia del settore. L’adozione di tale manuale, oltre che rappresentare uno strumento di diffusione delle ricerche sviluppate all’interno del progetto, permetterà ai destinatari di avere un costante riferimento nello svolgimento dell’attività didattica, nonché nella futura attività lavorativa. All’interno del percorso, inoltre, avrà un grande spazio il PROJECT WORK, che prevede la progettazione di interventi su situazioni reali. L’organizzazione, a tal proposito, ha avviato dei contatti con le amministrazioni locali regionali per individuare, nei vari ambiti di intervento dei siti/edifici per i quali vi sia in programma un intervento, così da permettere l’applicazione in un contesto reale del lavoro sviluppato in aula e consegnare alla comunità interessata un progetto di intervento al termine dei percorsi. |
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| Programma |
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