Progetto Agrilizia
La presente proposta progettuale ha come obiettivo generale quello di introdurre elementi di forte innovazione nel settore edilizio, settore che, pur affrontando una forte crisi, presenta notevoli potenzialità sugli aspetti legati alla ristrutturazione e riconversione degli edifici esistenti e costruzione di nuove abitazione nel rispetto dei principi di eco-compatibilità e sostenibilità ambientale.
Ciò si riferisce sia alle tecniche di progettazione, basate su approcci integrati tra tutte le componenti dell’edificio, di costruzione, con l’utilizzo di materiali ecologici e sia sulla sostenibilità, con soluzioni costruttive che favoriscono il risparmio delle risorse energetiche, idriche e ambientali in termini più generali.
Quali risultati ci prefiggiamo di raggiungere con lo sviluppo del progetto Agrilizia?
I risultati attesi sono nell’ordine:
- sensibilizzare gli stakeholder verso una programmazione dell’utilizzo del territorio ai fini costruttivi ed abitativi, nel rispetto della sostenibilità ambientale degli interventi;
- orientare le imprese e il mercato di riferimento all’utilizzo razionale e responsabile delle risorse, programmando gli interventi costruttivi secondo un approccio responsabile e sostenibile dall’ambiente;
- aumentare i processi per la valorizzazione delle produzioni locali, di origine naturale (petrol e carbon free), in particolar modo sottoprodotti e scarti di lavorazione dell’agricoltura, da utilizzare nelle attività di costruzione edile;
- aumentare la capacità di innovare di innovare i processi costruttivi favorendo innovazione nella fase di progettazione e di realizzazione, con l’utilizzo di processi/prodotti a basso impatto ambientale e che favoriscono l’efficientamento energetico;
- aumentare le competenze tecniche e professionali degli operatori (ingegneri ed architetti) per la progettazione integrata degli edifici, secondo gli standard di progettazione come il BIM che tengano sotto controllo tutte le variabili che incidono sulla efficienza;
- aumentare le competenze degli addetti, favorendo la corretta applicazione delle indicazioni progettuali e il corretto utilizzo dei processi/prodotti costruttivi;
- migliorare la competitività del settore edile della Regione Sardegna;
- migliorare le possibilità di inserimento lavorativo dei destinatari, fornendo loro competenze innovative e all’avanguardia tali da essere spendibili in Sardegna ma anche all’estero;
- aumentare l’applicazione operative dell’ICT nella fase di progettazione e di gestione delle risorse nel settore della costruzione edile;
- favorire processi di co-progettazione e di co-marketing, tra gli operatori economici, i tecnici e la rete di imprese della filiera produttiva regionale sui prodotti a basso impatto ambientale del settore edile di costruzione;
Quali sono le attività principali che saranno sviluppate nel corso del Progetto Agrilizia
Governance complessiva del progetto (costituzione della RTS e nomina Gruppo di Coordinamento e di Governance; definizione responsabilità interne; modalità di gestione delle diverse azioni progettuali; progetto di monitoraggio e valutazione del progetto in termini di efficacia e efficienza; report finale delle attività).
Attività di sensibilizzazione e diffusione delle tematiche progettuali tra i principali stakeholders e i possibili destinatari durante tutto l’arco di vita del progetto, attraverso l’organizzazione di seminari informativi e campagne di comunicazione sui principali mass media e social network (group tematici; rete di sostegno del progetto con il coinvolgimento degli attori locali).
Analisi dei fabbisogni del mercato e formativi, con il coinvolgimento della rete del progetto (imprese significative del settore, Università di Cagliari, Dipartimento di Ingegneria Civile e ambientale, Architettura di Alghero, Ordini Professionali), Organismi di rappresentanza datoriale e sindacale, stakeholder pubblici (report sui fabbisogni del mercato in termini di processi produttivi e di potenzialità di sviluppo; report sui fabbisogni formativi e sui profili professionali; progettazione esecutiva dei percorsi formativi).
Erogazione percorsi formativi, sviluppati secondo i fabbisogni manifestati dalle realtà produttive interessate, per aumentare le competenze dei profili professionali individuati e nuove competenze imprenditoriali (attivazione percorsi formativi; certificazione delle competenze professionali).
Inserimento lavorativo dei destinatari i percorsi formativi (due open day ad inizio e conclusione del progetto con le imprese del settore e di incontri e colloqui individuali; attività di placement di orientamento e incontro personalizzato tra imprese e destinatari percorsi formativi).
Mainstreaming e diffusione dei risultati, promuovendo processi di sensibilizzazione e di messa in rete delle realtà produttive locali, orientandole verso il commercio con l’estero e, in particolare, verso i paesi a cultura islamica (seminari di sensibilizzazione e di incontro tra le imprese locali e imprese/organismi di paesi a cultura islamica; sito web dedicato; evento finale internazionale di presentazione del report finale delle attività e delle prospettive future nel medio termine per le produzioni dell’Agrifood certificate halal).
L’approccio che le aziende partner del progetto Agrilizia hanno scelto di adottare è quello di una programmazione partecipata con degli attori locali, favorendo il processo di contaminazione tra i fabbisogni manifestati dalle realtà produttive locali, imprese che rappresentano la filiera produttiva dei prodotto a basso impatto ambientale e che valorizzano quelli che sono considerati scarti delle principali produzioni agro-industriali e dell’allevamento. Sarà quindi posto in primo piano il lavoro di ascolto degli attori locali, sia istituzionali che socio-economici, per la costruzione di percorsi e soluzioni condivise e sostenibili per il settore edile delle costruzioni, valorizzando linee di intervento che ne possano favorire l’uscita della attuale profonda crisi che lo hanno interessato in questi ultimi anni.
Pertanto la sensibilizzazione degli attori economici locali verso una specificità delle produzioni, orientandola alle richieste emergenti del mercato di riferimento e la preparazione dei profili professionali adeguati a corrispondere alle esigenze di progettazione e dei processi costruttivi.
Quali sono le caratteristiche e le iniziative che ci fanno parlare di innovatività del progetto Agrilizia?
L’innovatività (parola spesso abusata) del progetto è riscontrabile nelle seguenti azioni concrete:
- individuazione dei fattori di sviluppo del settore della bio edilizia, attraverso la creazione di una rete d’imprese che sostiene tutta la filiera di processo/prodotto;
- sviluppo di iniziative che coniugano le nuove tecnologie agli aspetti di progettazione, gestione e realizzazione di interventi di bio edilizia;
- sviluppo di profili professionali in grado di gestire e realizzare le nuove metodiche progettuali e realizzativi, utilizzando anche le metodologie formative e didattiche più innovative, quali attività di simulazione, di project work, dell’uso di procedure in FAD per favorire il consolidamento degli apprendimenti professionali acquisiti nel percorso formativo;
- favorire i processi di messa in rete delle imprese della filiera, coniugando le esigenze e gli obiettivi dei produttori con quelle responsabili dei processi di progettazione e di realizzazione di interventi edilizi improntati alla compatibilità e alla sostenibilità aziendale;
- attenzione nella realizzazione dei percorsi formativi individuati, anche con l’utilizzo di apposite metodologie formative, per favorire la partecipazione della componente femminile secondo un approccio di genere.