Agrilizia: Araform, Anier, La Casa Verde, Sa Bertula Antiga, formano i protagonisti dell’edilizia del domani

Il Convegno “AGRILIZIA L’edilizia incontra l’ambiente” da ufficialmente il via al progetto formativo Agrilizia. Un percorso di formazione rivolto in particolare ai soggetti in possesso di titoli di studio afferenti gli ambiti di agraria, ingegneria, geometri e architettura, sui temi della progettazione e realizzazione di interventi edili e di ripristino e recupero ambientale.

Il giorno 20 ottobre 2017, presso il THotel di Cagliari in Via dei Giudicati 6 si è svolto il convegno “AGRILIZIA L’edilizia incontra l’ambiente”. L’evento, a cui hanno partecipato diverse decine di professionisti dell’edilizia, è stato promosso congiuntamente dalle Agenzie Formative Araform e Sa Bertula Antiga e dalle associazioni Anier Associazione Nazionale Imprese Edili Di Rete e La Casa Verde CO2.O, nell’ambito delle attività POR Sardegna 2014-2020 – Avviso Green & Blue Economy.

Per vedere le immagini più significative della giornata, gli interventi dei protagonisti e le interviste degli esperti presenti venerdì 20 ottobre al convegno “AGRILIZIA L’edilizia incontra l’ambiente” vi proponiamo il video con la registrazione della puntata del 25 ottobre di Panorama Sardo, la trasmissione di approfondimento socio – economico di Sardegna Uno condotta da Valerio Vargiu e Manuela Salis.

“Quando mi hanno raccontato che in Sardegna esistevano realtà come la Casa Verde, Edilana, di progetti formativi focalizzati sulla bioedilizia come quello che stiamo presentando oggi” ha dichiarato il presidente nazionale Aniem Dino Piacentini “ il mio primo commento è stato che qui in Sardegna si stava tracciando una strada importante, qui si sta progettando l’avanguardia dell’edilizia italiana”.

AGRILIZIA” titolo che richiama la fusione di Agricoltura ed Edilizia, è un progetto integrato che “intende produrre una forte innovazione nel settore delle costruzioni e degli interventi di ripristino e recupero ambientale, diffondendo a più livelli (dagli stakeholders pubblici e privati ai professionisti ed operatori del settore) l’idea di ridurre l’impatto dell’edilizia sull’ambiente, attraverso una progettazione che pensi l’opera come un tutt’uno con l’ambiente stesso, sfruttandone al minimo le risorse, inserendosi in esso e nella sua naturale ciclicità rigenerativa. Un’edilizia che utilizza materiali locali di origine naturale, in particolar modo sottoprodotti e scarti di lavorazione dell’agricoltura, e che progetta l’opera adottando soluzioni ad alta efficienza energetica, attraverso un utilizzo sapiente delle risorse ICT.

“Il futuro dell’edilizia deve essere sostenibile” ci racconta l’Architetto e imprenditore Valentina Meloni Presidente Anier/Aniem Sardegna “ Come protagonisti del settore dell’edilizia non possiamo più limitarci a rincorrere (solamente) il massimo profitto possibile. Oggi non possiamo più parlare di Edilizia senza tenere nella massima considerazione l’ambiente che ci circonda. Solo con un atteggiamento eco – sostenibile saremo in grado di riqualificare nel miglior modo possibile i nostri territori”.

Il ciclo produttivo dei giorni nostri impone ai professionisti un’ampia conoscenza di materiali e tecniche costruttive in grado di massimizzare il rispetto dei principi base della bioedilizia, del risparmio energetico, del comfort abitativo e sicurezza costruttiva, anche ed in particolar modo attraverso l’impiego di risorse locali, di origine naturale.

“Come Agenzia Formativa Araform crediamo fortemente in questo tipo di progetto” ha dichiarato Massimo Castangia Direttore Generale Araform “ci crediamo con assoluta certezza non solo perché Araform è tra i soggetti partner (Araform è soggetto capofila del progetto Agrilizia) ma anche e sopratutto perché siamo consapevoli che il futuro dell’edilizia debba necessariamente passare per la strada dell’ecosostenibilità.”

Araform” conclude Castangia “in stretta collaborazione con i partner del progetto (organizzazioni datoriali, sindacali e delle professioni, Università ed Enti di ricerca), definirà nei prossimi mesi i dettagli della fase formativa vera e propria, una fase in cui saremo impegnati ad erogare 1800 ore di formazione professionale di alta qualità per un totale di 120 destinatari disoccupati, di cui almeno il 55% donne”.

Il progetto, elaborato dai progettisti Araform Vladimiro Frau e Michele Silenu, si ri

volge in particolare ai soggetti in possesso di titoli di studio afferenti gli ambiti di agraria, ingegneria, geometri e architettura, sui temi della progettazione e realizzazione di interventi edili e di ripristino e recupero ambientale.

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